M. Mojana - XIV Quadriennale di Roma, Il Sole 24ore-2005

Il Sole-24 Ore

Arte

Domenica 1 Maggio 2005


La XIV edizione della rassegna alla Galleria nazionale d’Arte Moderna

Il feeling della Quadriennale

… Un discorso a parte (e appartato anche nell’allestimento, forse troppo) merita la scultura, raccolta in uno splendido e luminoso ambiente della Galleria, mai utilizzato prima e un po’ defilato. II Taghelmoust (Velo) di sabbia di Umberto Mariani, la Costruzione intorno a un’idea (acciaio) di Eduard Habicher, la Litomorfosi in ferro e pietra di Salvatore Sava, la scala in alluminio dipinto Uscita di insicurezza di Mirella Saluzzo sono opere fresche e intense, che lasciano intuire un nuovo rinascimento italiano dell’arte del tatto per eccellenza.

Da ultimo, ma in mostra sono le prime a incontrare il visitatore, sono alcune opere degli artisti stranieri oggi più affermati che, spesso in modo insospettabile, hanno trovato in Italia un luogo o un momento privilegiato per la loro arte. Nella sezione <Italian Feeling> Si percorre un breve viaggio nell’indistinto geografico del nostro globo, punteggiato dai dipinti di Franz Ackermann, Anselm Kiefer, Kenneth Noland ed Eric Fischl, dalle corde di Arthur Duff e dalle foto di Nan Goldin, dal video di Tony Oursler e dalla monumentale scultura in poliuretano verniciato del giapponese Jacob Hashimoto. (Marina Mojana)